Versatilità è la parola chiave che descrive perfettamente l’escavatore gommato, questo tipo di macchina di fatto, offre una straordinaria adattabilità alle più diverse situazioni di lavoro, rendendolo uno strumento indispensabile per numerose applicazioni.
Infatti, grazie alle sue caratteristiche, può operare efficacemente in cantieri di varia natura, da quelli industriali a quelli agricoli, e si dimostra particolarmente utile in contesti più delicati come le aree urbane. In questo articolo, vedremo più da vicino come è fatto un escavatore gommato ed approfondiremo in quali operazioni bisognerebbe utilizzarlo.
Come è fatto l’escavatore gommato
Gli escavatori gommati rappresentano un’alternativa agile e veloce rispetto ai loro fratelli maggiori cingolati, distinguendosi principalmente per il sistema di traslazione su pneumatici, che possono essere singoli o gemellati a seconda dei modelli e degli allestimenti.
Anche il carro dell’escavatore gommato varia, essendo dotato di stabilizzatori che permettono di poter utilizzarlo con maggiore sicurezza durante le varie operazioni come ad esempio il sollevamento e lo scavo. Questi stabilizzatori sono controllabili individualmente per livellare la macchina su terreni inclinati e includono una lama stabilizzatrice, utile anche nelle fasi di rinterro, che incrementa ulteriormente la stabilità della macchina. L’impianto idraulico è costituito da quattro componenti fondamentali:
il gruppo pompe, il gruppo distributore, il sistema di controllo e pilotaggio, e il gruppo attuatori che, lavorando in sinergia, garantiscono prestazioni elevate e affidabili.
Per quanto riguarda il sistema di controllo, il coordinamento funzionale dell’impianto idraulico è affidato ai computer di bordo. Il circuito idraulico dei servocomandi dispone di una pompa dedicata, di un filtro che garantisce la pulizia dell’olio in circolazione e di un sistema di accumulo di energia.
Passando alla cabina, è dotata di un’ottima visibilità, per evitare potenziali pericoli durante le manovre e di una leva generale di sicurezza, che impedisca l’azionamento accidentale dei comandi. Il comfort della cabina è influenzato principalmente dalle vibrazioni trasmesse dal motore e dall’impianto idraulico. Per questo motivo, la cabina è isolata dalla piattaforma tramite delle apposite sospensioni. Il posto di guida dell’escavatore gommato, è molto ergonomico in quanto i pedali ed i poggiapiedi sono posizionati per poter utilizzarlo anche per lungo tempo senza affaticarsi.
Le leve di comando e strumentazione, sono facilmente accessibili mentre il sedile, i braccioli e le leve dei servocomandi sono regolabili, poiché ciò può influire notevolmente sulla sensibilità e precisione delle manovre.
Escavatore gommato: Come utilizzarlo nei diversi ambiti
Se la capacità di adattarsi alle diverse necessità e agli ambiti di utilizzo è da sempre una delle più apprezzate e preziose virtù dell’escavatore cingolato, questa stessa attitudine si riscontra anche nelle sue versioni gommate. In passato, l’escavatore gommato era considerato come una sorta di reinterpretazione minore del modello cingolato, infatti, era molto comune utilizzarlo solo in contesti operativi molto specifici. Tuttavia, col tempo, hanno superato questo pregiudizio, dimostrando prestazioni sostanzialmente comparabili a parità di taglia.
La capacità di portare multifunzionalità e versatilità anche in ambiti difficili per i modelli cingolati, distingue l’escavatore gommato e ne motiva la crescente diffusione sul mercato. Un esempio è il crescente numero di interventi in ambito urbano, focalizzati su manutenzioni stradali e posa di condotti e sottoservizi. In questi contesti, la necessità di preservare il fondo stradale rende l’uso di una macchina su pneumatici una soluzione preferenziale e spesso obbligata.
Dagli scavi agli sbancamenti, dalla movimentazione al carico di materiale, che a seconda della configurazione prescelta per l’escavatore gommato, permettono di utilizzarlo in molteplici contesti. Il teatro delle operazioni di scavo può essere il tradizionale campo delle costruzioni civili, ad esempio quando è necessario scavare fondazioni o costruire trincee di piccole e medie dimensioni, in particolare per la posa di condotte fognarie, tubazioni o cavi elettrici interrati. Tuttavia, grazie alla crescita dimensionale dei modelli, questi possono ora essere utilizzati anche in contesti più impegnativi, dove un tempo era necessario l’intervento di un escavatore cingolato. Questi, infatti, sono oggi in grado di alimentare attrezzature idrauliche impegnative per portata e pressione richieste, come pinze, cesoie, frantumatori e martelli.
In conclusione
L’escavatore gommato si è evoluto significativamente nel corso degli anni, dimostrando che si può utilizzarlo in molteplici contesti come nei più delicati dove un modello cingolato non potrebbe operare. La loro capacità di adattarsi a diversi contesti operativi, dalle costruzioni civili agli interventi più impegnativi, li rende una scelta sempre più apprezzata nel settore. Grazie alle innovazioni tecnologiche e costruttive, questi macchinari offrono prestazioni comparabili a quelle dei modelli cingolati, con l’ulteriore vantaggio della mobilità e della riduzione dell’impatto sul terreno.
La versatilità d’impiego, supportata da un’ampia gamma di attrezzature e accessori, li rende particolarmente adatti per lavori urbani, dove la protezione delle superfici stradali è fondamentale. Infine la capacità di combinare multifunzionalità e prestazioni elevate li posiziona come un elemento chiave per chiunque cerchi efficienza e adattabilità nelle operazioni di scavo e movimentazione.